martedì 13 settembre 2011

Sponsorizzazione del Porto e Rimpasto Comunale



Sponsorizzazione del Porto e il Rimpasto Comunale
Si  era previsto.  La malcelata sponsorizzazione della Lista “Gente per  Santa Benessere & Social” a favore del nefasto progetto del   c.d. “Nuovo Porto” di S. Margherita, rappresenterà la pietra tombale politica per quegli sponsor.
Ricordiamo gli ultimi atti della vicenda.
Renzo Piano, recentemente, ha ribadito a chiare lettere: “S. Margherita non deve vendersi al Diavolo”.
E, quasi contemporaneamente, il primo cittadino di Santa si è meritatamente conquistato la “maglia nera” dei  Sindaci del Tigullio.
Cosa fare in una cotal contingenza?
La tattica del Primo Cittadino, è quella ormai ben nota: creare una serie di diversivi e sperare nel miracolo di riuscire a proporsi alla città  come il politico buono, - cancellando l’ immagine dell’ uomo nero -, promuovendosi in quello che cerca un coinvolgimento di Renzo Piano nella definizione di Nuovo Porto che salvi la “Santa Benessere & Social”.
Una luminosa idea (la “geniale idea” di ormai famosa paternità), che gli valga la possibilità di “mediare” la compromessa situazione.
Se, in qualche modo riuscisse a “resuscitare” un progetto già morto e sepolto per la città, potrebbe restare con le mani in pasta!
Restare con le mani in pasta. Ecco il nuovo obiettivo.
Bisogna subito accantonare la proposta di uno dei fidi portavoce (che gli eliminano il rischio di esprimersi in prima persona e, quasi contestualmente, di smentirsi), il dolce Suavesito  Verderio che aveva annunciato: “faremo un Referendum sul Porto accorpato alle prossime elezioni”.
Ma che prossime elezioni! Meglio tenere stretta la posizione di Primo Cittadino, tenere sempre le mani in pasta.
Tanto più che al  Primo Cittadino scappa detto, con estremo candore: “Non capita così frequentemente che due consiglieri si mettano nelle mani del sindaco come hanno fatto Bernardin e Corrado”.
Più chiaro di così!!!
Nel mentre, da distante,  il Suavesito incassa serenamente il colpo dell’ ennesima smentita, anche perché a stagione finita non avrà più le “Notti Bianche” da esaltare.
Il gagliardo “Boia chi molla” (il ben noto guardaspalla del Sindaco in Consiglio Comunale, incarico che gli consente di essere ancor lì, indisturbato), continuerà, invece,  senza batter ciglio, la sua preziosa opera.
Ora sembra essersi impegnato a chiedere  l’ intervento dei Vigili Urbani, per determinate auto in sosta, tranne, - a quanto pare -, per i motorini in sosta illegittima lungo il marciapiede a monte delle Vie Garibaldi e Bottaro e alle auto, troppo spesso in sosta (anch’ essa palesemente vietata),  sul nuovo marciapiede a mare delle stesse Vie, a causa della prima opera di restyling del  Nuovo Porto.
Occorre tamponare alcuni pur preannunciati  esiti negativi dell’ infelice opera.
Tra non molto, annuncia un cartello, la detta “cartolina di presentazione” del restyling dovrebbe esser pronta: sarà  una pur minima anteprima della “nuova Città”, una cartina di tornasole per capire dove la Civica  Amministrazione intenderebbe portare S. Margherita e con quali costi.

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