Il Porto di “Santa”
Volpi, prossimo “Beato”, e i Radical Chic.
Da quando il Comune di S. Margherita ha spalancato le porte al Progetto di Nuovo Porto, presentato dalla “Santa Benessere & Social” gli eventi che riguardano la sorte della “Perla” del Tigullio” si sono accavallati, segnando un percorso di “disavventure” varie per la Società che ha per soci Gabriele Volpi e G. Antonio Bandera.
A nulla sono serviti, per buona fortuna, alla "Santa Benessere & Social" i fuorvianti rendering fotografici, quotidianamente diffusi tramite la stampa locale; il famoso, anzi fumoso, campato in aria, controproducente “Sondaggio telefonico Mannheimer”; le abili tecniche di comunicazione; gli scoop vari, frequenti, quanto tra loro contradditori; gli annunci di nuovi possibili progetti.
Come ormai ben noto, la motivata e illustrata petizione contro la deprecata ipotesi, ha raggiunto le 3.300 adesioni, di persone registrate con cognome e nome, indirizzo, documento identificativo, firma, come esibito alla stampa, e ha sancito il fallimento del tentativo di golpe e la bocciatura, senza appello del progetto “Volpi”, confermato, poi, anche da una Indagine del FAI.
D’ altro canto, successivamente alla pubblicazione del Progetto di porto presentato dalla Società ATI-Porto Cavour, è stata ribadita la bocciatura di ogni intervento speculativo suscettibile di distruggere la bellezza e l’ unicità del porto e di S. Margherita (o porsi come trampolino di lancio anche per frazionate, successive fasi di intervento, aggirando il preciso no della città).
Ma l’ entità della speculazione immobiliare che stava e sta alle spalle del progetto della “Santa Benessere”, - ovviamente prospettata come nuovo “Eden” cittadino” (anche il cavallo di Troia fu presentato come un prodigioso regalo alla città) -, era ed è tale da non poter lasciare nulla di intentato da parte dei propositori.
E’ così comparsa sulla scena una significativa sponsorizzazione del magnate - mecenate Gabriele Volpi, da parte del settimanale “Il Mondo”, che, col n° 39 del 28 corrente, dedica al ricco e noto personaggio copertina e un lungo servizio, prontamente ripreso dalla stampa locale (servizi tutti, da leggere attentamente, come estremamente istruttivi, da parte del pubblico).
La stampa locale, anzi, “virgoletta” la seguente frase che sarebbe stata profferita dal Volpi:
... “E a S. Margherita di che cosa si preoccupano? Delle proteste di qualche radical-chic”....
Qualche radical-chic!!!
Ma signor Volpi, i radical-chic sono 3.300!!!
E le proteste sono, come già detto, un NO secco, definitivo, senza se o ma.
Si ha, quindi, l’ impressione che i numeri, la loro portata, la loro valutazione, abbiano per il magnate una significato del tutto soggettivo: come quello relativo ai numeri dati circa le ipotetiche 30.000 presenze all’ anno nel progettato centro di talassoterapia o ai nuovi posti di lavoro, per mesi confermati in ben 1.000, ma, nel mentre, già scesi a 190.
Per buona fortuna, a leggere le dichiarazioni del magnate - mecenate Volpi (che continua senza sosta, disinteressate e munifiche campagne regali nel territorio), viene spontaneo il sospetto che le argomentazioni di ”Santa Benessere & Social” …siano alla frutta”.
Visto il processo di beatificazione aperto dal settimanale “Il Mondo” (sopra il capo del Volpi manca
ancora l’ aureola), l’ iter canonico si concluderà con la dichiarazione di un nuovo Beato, a sentir lui, ...Martire in una città irriconoscente?
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